Nel 1956, fatta eccezione per le occasionali descrizioni radiofoniche delle scene, il ruolo narrativo del presentatore è ridotto in entrambe le versioni dello show (radiofonica e televisiva) alla mera introduzione di ogni episodio (“E adesso “Guiding Light”, creato da Irna Phillips”) e alla segnalazione dell’interruzione pubblicitaria (“Ne sapremo di più fra qualche momento”). La voce del presentatore è anche quella dei messaggi pubblicitari.
È il periodo in cui le serie radiofoniche si stanno estinguendo, tutte vogliono essere trasmesse in TV, e l’ultimissima puntata radiofonica di “Sentieri” viene trasmessa nell’agosto del 1956.
Diventato un programma esclusivamente televisivo, le implicazioni religiose dello show vengono eliminate, e il titolo e il tema della serie sono reinterpretati a significare il sostegno che la famiglia dà nei momenti di crisi personale, domestica e sentimentale. Si potrebbe dire che il laico Papa Bauer sostituisce i vari reverendi delle puntate precedenti come fonte di comprensione e di saggi consigli, come luce-guida appunto.
“Guiding Light” continua ad avere una marcia in più rispetto alle altre soap-opera che si concentrano su giovani eroine femminili. La soap infatti sceglie di focalizzarsi sui conflitti sociali e professionali di due medici brillanti, il ricco Dick Grant e il povero Paul Fletcher (un nuovo personaggio), le cui storie e attitudini non potrebbero essere più diverse.
Nel 1956, Irna crea un altro serial, “As the world turns” (in Italia “Così gira il mondo”) che debutta sulla CBS alle 13,30 superando la solita durata di quindici minuti (che diventano trenta). Alle 16,30 arriva invece la soap a sfondo legale-poliziesco-thriller “The Edge of Night” (in Italia “Ai confini della notte”) creata da Irving Vendig.
Anche prima della nascita di “Così gira il mondo” e di “Ai confini della notte”, le uniche due soap da mezz’ora, la CBS e la Procter & Gamble provano a convincere Irna Phillips a unire le storie di “Sentieri” e di “Aspettando il domani” in un unico show di mezz’ora, ma Irna – fortunatamente – rifiuta.
Nel frattempo, cambia nuovamente la sigla di “Sentieri”: scompare il faro, sostituito da un fascio di luce che per obliquo attraversa la scritta “The Guiding Light” (questa sigla durerà fino al 1967).