Le vicissitudini di “Sentieri” durante la Guerra
Nel 1944, se si esclude un breve periodo di sospensione, il blocco delle tre soap-opera di Irna Phillips, “Today’s Children”, “Woman in White” e “Guiding Light”, sponsorizzato da “General Mills”, va in onda quotidianamente dalle 14 alle 15.
Fra i tre programmi continuano ad avvenire cross-over, che prevedono scambi di personaggi, i quali interagiscono fra loro, e varie integrazioni fra le trame.
Ed Prentiss, che interpreta Ned Holden in “Guiding Light”, mantiene il suo ruolo di annunciatore per spiegare e fare da guida ai continui intrecci fra le tre soap.
Nell’ultimo quarto d’ora viene trasmessa musica religiosa aconfessionale: gli “Inni di tutte le Chiese”.
Ad un certo punto, Irna pensa di allungare la tradizionale lunghezza delle sue soap da un quarto d’ora a venti minuti, ma l’idea non viene attuata.
Inoltre, la scrittrice comincia a temere che i continui cross-over fra le tre soap possano confondere il pubblico.
Intanto l’attore Arthur Peterson, dal fronte, scrive parecchie lettere come se a scriverle fosse il suo personaggio, il Reverendo Ruthledge, e chiede a Irna Philips se vuole usarle. Irna ne fa un adattamento, e le lettere vengono lette in onda, durante le puntate di “Guiding Light”, dal Reverendo Richard Gaylord, il sostituto di Ruthledge.
Il problema della delinquenza giovanile viene posto al centro dello show all’inizio del 1944, quando il Reverendo Gaylord, nuovo pastore della città, critica l’aumento della delinquenza giovanile, collegando il fenomeno al gran numero di madri che lavorano.
Come sottolinea la Phillips, la decisione di una madre di restare a casa è il cambiamento iniziale e decisivo che può salvare i ragazzi. La Phillips riceve un numero insolitamente elevato di risposte positive da parte degli ascoltatori e viene persino onorata con una menzione speciale dalla Legione Americana in occasione della riunione annuale nell’autunno dello stesso anno.