Mary Ruthledge, la figlia del Reverendo John Ruthledge, non ricorda molto del periodo precedente all’arrivo a Five Points. Gli unici vaghi ricordi sono quelli dell’ombra generata dagli alberi davanti la sua vecchia casa, ma niente a cui fosse particolarmente legata.
Dopo essere stata per un po’ di tempo a Five Points, una domenica mattina il Reverendo chiede a Mary di vestirsi con il suo abitino bianco più grazioso perché è un giorno speciale. Dopo aver camminato per un po’ tenendosi per mano, si fermano davanti ad una piccola chiesa bianca. Il Reverendo informa la sua figlioletta che presto andranno a vivere lì, nella casa situata dietro la chiesetta di Five Points che è stata costruita per gli abitanti di quella città. E proprio quel giorno, il Reverendo Ruthledge parla per la prima volta alla comunità, presentandosi.
Mary è orgogliosa di suo padre e felice della nuova sistemazione, e ascolta con piacere il sermone di suo padre che appare fiero nella voce, mentre la comunità ascolta con interesse il nuovo pastore.
Dopo il discorso, Mary e suo padre entrano nella loro nuova casa, dove la piccola avrà un’altra sorpresa. Vengono, difatti, accolti da una donna che lei non ha mai visto, e suo padre le dice che il suo nome è Ellen, che vivrà con loro e che si occuperà della casa.
Ellen saluta Mary e la abbraccia a sé, e la piccola capisce subito che ci si può fidare della donna, e più passano i giorni, più capisce di avere ragione.
Passa un po’ di tempo. Ellen ha messo Mary a dormire già da un po’, quando la ragazza si sveglia a causa di un fortissimo tuono. Solo a quel punto si rende conto che di sotto c’è qualcuno che parla. Incuriosita, va a dare un’occhiata senza farsi vedere e scorge Ellen e suo padre in compagnia di un giovane ragazzo suo coetaneo, magro e sporco. Non sa chi sia, ma riesce ad avvertire dalle sue poche parole, una nota di tristezza. Mary capisce che sarebbe troppo indelicato rimanere ad ascoltare e torna in camera sua, ma passa molto tempo prima che riesca a riaddormentarsi. Nella sua testa echeggiano le parole del ragazzo “Mia madre è andata via e mi ha abbandonato”.
La mattina dopo, Mary scende per la colazione e suo padre le presenta il loro ospite, Ned Holden, e la invita a farlo sentire come a casa sua. Dopo aver mangiato, il Reverendo chiede a sua figlia di portare Ned in giardino, e lei, sorridendo, lo accompagna fuori passando dalla cucina.
È proprio Mary che rompe il ghiaccio, e i due iniziano a prendere confidenza parlando a lungo e senza rendersi conto che è già arrivata l’ora di pranzo. Quella sera, dopo le preghiere, Mary domanda a Ellen se Ned può rimanere con loro, e la governante le risponde che deciderà suo padre.
Passano i giorni, e Ned è ancora con loro ed è lui che aiuta l’amica a fare i compiti. Intanto Mary scopre di avere un particolare talento per il piano e il Reverendo le fa prendere lezioni per imparare a suonarlo.
Il tempo passa e Mary si rende conto che Ned non ha molte amicizie tra gli altri suoi coetanei. Sembra che a lui basti la compagnia di Mary. E lei è presente il giorno del diploma, al quale partecipa con orgoglio e anche il giorno in cui l’amico annuncia di avere trovato un lavoro come giornalista. Purtroppo il nuovo lavoro di Ned lo porta ad allontanarsi spesso da casa, mentre Mary dedica il suo tempo alla musica. Una sera, il Reverendo chiede a Mary di raggiungerlo nello studio, dove si trova in compagnia di Mr. Lewis, e le domanda di suonare il piano per loro. Dopo l’esibizione, è proprio Mr. Lewis che fa i complimenti alla giovane e decide di regalare alla chiesa un organo, che diventerà parte integrante della vita della stessa Mary.
Un pomeriggio, dopo aver suonato Abend Lied, un uomo alto, emaciato, che era stato lì ad ascoltarla, le fa i complimenti. Mary chiede a quell’uomo da dove sia entrato, e lui risponde molto semplicemente “Dalla porta, come tutti i gentiluomini”. Poi domanda se si trova in una chiesa e chi sia il pastore. Quando Mary pronuncia il nome di suo padre, quell’uomo chiede con stupore se si tratta del Buon Samaritano. Mary risponde che molti lo chiamano con quel nome, e l’uomo scoppia a ridere fino a quando non cade per terra privo di sensi. Mary corre a chiamare Ellen e suo padre, il quale, dopo aver fatto riprendere l’uomo, lo invita a rimanere da loro perché troppo debole per andare via.
Nei giorni in cui rimane a casa del Reverendo, l’uomo non rivela mai a Mary il suo nome, ma le dice solo che lui è il Signor Nessuno venuto dal Nulla. Tuttavia, qualcosa la spinge a voler conoscere meglio quella persona.
Intanto Mary si rende conto che Ned si sta innamorando di lei, nonostante per la ragazza rappresenti soltanto un fratello. Probabilmente la presenza del Signor Nessuno venuto dal Nulla, e l’evidente interesse di Mary nei confronti di quell’uomo, spinge Ned a confessare finalmente i suoi veri sentimenti alla ragazza la quale, inizialmente, non riesce ad immaginarsi come sposa di quella persona accanto alla quale è cresciuta, quel ragazzo che ha visto arrivare a casa sua bagnato e sporco, con il quale aveva familiarizzato nel giardino di casa sua, ma gli promette che ci penserà.
Mary passa numerose notti insonni a pensare alla proposta di Ned, ma poi, finalmente, una notte arriva la risposta che la ragazza tanto cercava: anche lei è innamorata di Ned e lo vuole sposare.