Per quanti anni hai lavorato a GL e come hai iniziato?

Jill Lorie Hurst - Ho iniziato a lavorare a Sentieri ufficialmente nel 1994 (ma avevo lavorato come centralinista nei due anni precedenti). Ho trovato quel lavoro grazie al mio precedente lavoro come cameriera! Un cliente meraviglioso che veniva al ristorante ha voluto aiutarmi a trovare un nuovo impiego e mi ha mandato per un tour agli studi. Ero così eccitata perchè sono cresciuta guardando Sentieri, ma non immaginavo che avrei ottenuto il posto. Il mio primo incarico è stato quello di assistente sceneggiatrice, dividendomi tra il team di dodici sceneggiatori e aiutando la produzione allo stesso tempo. Era stressante ma divertente. L'ho fatto per diversi anni, poi la sceneggiatrice Nancy Watt ha convinto Paul Rauch (Nota - il produttore esecutivo arrivato alla fine degli anni 90) a fare scrivere le sceneggiature a me insieme a David Kreizman. Siamo diventati "Script writer", poi io sono diventata "Script editor", più tardi "Breakdown writer", poi "Story producer", e finalmente "co-Head Writer". Ogni lavoro è stato magnifico. Sono stata molto fortunata.

Quale HW del passato hai stimato di più?

JLH - Posso affermare onestamente che ogni headwriter ha portato qualcosa di speciale a Sentieri. Ma come fan, ho amato principalmente il lavoro di Nancy Curlee e Pam Long. Avevano uno stile differente, ma condividevano l'amore per le grandi storie di famiglia, storie d'amore importanti, ecc. Nancy ha creato alcuni dei miei triangoli preferiti! Ho sempre sperato che una di loro tornasse in TV. E naturalmente David Kreizman, che ha creato i nostri "episodi del mercoledì" (Nota - gli Inside the Light che presto partiranno in Italia) incentrati su un personaggio in particolare - molti dei quali sono stati fantastici, il 70esimo anniversario, l'alcoolismo di Billy, la "lotta col cibo" dei Cooper, il matrimonio di Dinah/Mallet... storie fantastiche.

Come nasce un episodio?

JLH - Produrre un episodio di Sentieri era come una corsa a staffetta - così tante scadenze da rispettare. Devi muoverti velocemente, ma realizzare il migliore show possibile. È molto importante credere che a chiunque tu affida il programma, lo prenderà e lo renderà migliore. Dall'headwriter al breakdown writer, dallo script writer allo script editor, dalla produzione ai registi e attori e finalmente ai montatori/produttori che assemblano la puntata finale. Veloce, un po' frenetico, un processo molto emozionante.

Qual è stata la tua storia o personaggio preferito in assoluto e dell'ultimo anno?

JLH - Citare tutte le mie storie preferite è impossibile. Farò del mio meglio. Holly e Roger - la loro storia dall'inizio alla fine mi ha sempre affascinato, anche se non ho mai avuto la possibilità di scrivere per loro due come una coppia. Buzz Cooper, Phillip Spaulding... sia gli attori che i personaggi. Li ho amati entrambi. Ho amato i grandi triangoli - Ed/Holly/Roger- Ed/Maureen/Lillian - Roger/Mindy/Alex - Frank/Eleni/Alan-Michael.
Le storie - ho sempre amato i temi sociali - le storie sul cancro (la leucemia di Lizzie) la storia dell'impianto cocleare (nota - il dispositivo che permetteva a Abigail Blume di sentire), i problemi di alcoolismo di Ed e Billy. Qualunque storia alla quale potevo immedesimarmi, o mi faceva tifare per i personaggi o che mi faceva piangere o ridere, mi rendeva felice. In questo momento ho avuto un milione di flash nella mia mente, Reva che si buttava giù dal ponte, Natalia e Olivia che dichiarano il loro amore (Nota - storia che dobbiamo ancora vedere), Buzz che dice a Jenna di essere come una cascata... sono una vera fan!

Se potessi riscrivere una storia, quale sarebbe?

JLH - Non sono mai stata una fan delle storie tipo "La Morte Delirante" (Nota - la malattia che uccise Leslei Ann e per la quale Jim Reardon aveva trovato la cura) o i viaggi nel tempo e non ho amato particolarmente la storia di Maryanne Caruthers, tranne per il fatto che abbiamo usato cinque fantastici attori veterani per raccontare la storia. Ma una storia recente che avrei scritto diversamente - o almeno dedicarci maggiore tempo - è la storia di Dinah che viene ferita cercando di proteggere Mallet (Nota - storia che dobbiamo ancora vedere in Italia). Lei aveva avuto dei danni al cervello avevano cominciato ad avere difficoltà economiche e penso che avremmo potuto raccontare una vera storia di amore e sensi di colpa (di Mallet) e di difficoltà attraversate dalla coppia quando i soldi iniziavano a finire... penso che ci fossero degli spunti interessanti, ma per alcune ragioni ci siamo passati sopra. Non ricordo neanche il perchè, se devo essere onesta!

C'è una storia che avresti voluto scrivere?

JLH - C'erano molto storie che non abbiamo raccontato - stavamo lavorando ad una storia per Marj Dusay (Alexandra Spaulding), una che riguardava i figli di Blake, avevamo diversi piani per Mel, Cyrus, Remy e Christina... in realtà stavamo costruendo le basi per dei nuovi archi narrativi per ogni personaggio.

C'erano casting call per Michelle e si parlava di una storia in cui Danny era apparentemente morto, cosa era previsto?

JLH - Volevamo far tornare Michelle come vedova per causare dei problemi a Bill e Lizzie - ma quando Sentieri è stata cancellata, sapevamo che dovevamo dare al pubblico un lieto fine a Danny e Michelle!

Ross era realmente morto o speravate in un suo ritorno prima o poi? e Lara? (Nota - un personaggio che non conosciamo ancora)

JLH - Per noi Ross è sempre stato morto, ma riflettendo, non abbiamo mai trovato il corpo!! La stessa cosa vale per Lara.

Come hai convinto Grant Aleksander a ritornare?

JLH - Grant Aleksander è un fantastico attore e un meraviglioso amico. L'ho spudoratamente supplicato di tornare brevemente dopo che sono entrata nel team di head writer, ma alla fine Grant e Ellen (Nota - Wheeler, il produttore esecutivo) sono stati quelli che si sono resi conto che era arrivato il momento giusto per far ritornare Phillip. Quando ho parlato con Ellen dell'idea, ha acconsentito purché noi (sceneggiatori) avessimo una storia. È stato così bello averlo di nuovo con noi. La "morte" di Phillip alcuni anni fa è stata veramente come una morte in famiglia. Il suo ritorno ha portato tantissima gioia a tutto il gruppo al completo.

Perchè non c'erano Edmund e Jeffrey O'Neill nell'ultima puntata?

JLH - Volevamo mantenere l'attenzione su Reva e Josh nell'ultimo episodio - non vedere Jeffrey e Edmund è stata una delle decisioni più difficili da prendere e non so neanche se è stata la decisione migliore. Dovevamo prendere una decisione. E sicuramente, il fatto di pensare alle idee che avevamo per quei personaggi se il programma fosse continuato, non ci ha aiutato affatto, così abbiamo dovuto lasciare la storia in sospeso. Mia madre mi ha rimproverata dopo aver visto l'ultimo episopio perchè è una grandissima fan di Jeffrey!

Durante le ultime settimana, in rete giravano rumors su una serie di terribili morti, tra cui Rick. C'era qualcosa di vero?

JLH - Non abbiamo mai pensato di uccidere nessuno a parte Alan negli ultimi mesi.

Hai mai pensato di introdurre un personaggio italiano?

JLH - In realtà sia Claire Labine che Esensten & Brown (Nota - la prima, Head Writer dal 2000 al 2001, i secondi dal 1997 al 2000) volevano introdurre una famiglia italiana qualche anno fa, penso che avessimo un particolare attore in mente, poi l'accordo è saltato...cose che capitano spesso.

Quando avete introdotto Sandy Foster, doveva essere realmente un impostore o pensavate di introdurre Jonathan?

JLH - Si, Sandy era stato creato per essere "Jonathan" ma poi abbiamo capito che il personaggio ci sarebbe piaciuto con un carattere diverso, fuori dagli schemi, e abbiamo creato il ruolo che il nostro fantastico Tom Pelphrey ha interpretato. Sia Scott che Tom sono stati magnifici nel contendersi Tammy - e Reva!

Cosa pensi delle campagne dei fans per salvare la soap?

JLH - Ho sempre saputo che avevamo dei fans fantastici, in gamba, leali, che avevano capito che formavamo insieme un gruppo solido. È stato bello vederli uscire allo scoperto pieni di energia, cercando di tenerci insieme. Ha significato tantissimo per tutti noi.

Scrivereti di nuovo per GL se trovasse una nuova collocazione? C'è qualche speranza?

JLH - Non c'è nulla che mi piacerebbe più di scrivere per i personaggi di Sentieri e di lavorare con i miei magnifici colleghi e amici. Non so se ci sarà la possibilità in futuro, ma è qualcosa che speriamo tutti - anche se andiamo avanti e cerchiamo di occuparci di progetti nuovi.

Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato nello scrivere il finale?

JLH - Le difficoltà maggiori sono state quelle di condensare in due settimane le storie che dovevamo concludere in due anni! E sentivamo il peso di una grossa responsabilità cercando di realizzare un punto di svolta (non finale) felice ma anche realistico, cosa che ci ha riempiti di gioia, ma che è stato difficile da realizzare. C'erano tanti veterani che mi sarebbe piaciuto rivedere prima della fine - Ross, Harley, India, Eleni, Nadine, Maureen Bauer, Gilly Grant sono alcuni tra i miei preferiti che mi vengono in mente. Ma siamo stati emozionati di riavere i veterani che sono tornati.

Che ne pensi del Twitter di Mindy? Lo hai mai letto?

JLH - Non l'ho mai letto ma ho l'impressione che non sia niente male.

Sei mai stata in Italia e c'è qualcosa che vuoi dire ai fans italiani di Sentieri?

JLH - Non sono mai stata in Italia, ma spero di visitarla presto - mio marito è un artista che ha studiato Arte del Rinascimento Italiano al college, ed è proprio una vergogna che ancora non siamo venuti a vederla. Spero che i fans di Sentieri sappiano quanto noi li amiamo. Sapere che ci guardano e che facevano il tifo per noi affinchè potessimo rimanere in onda ha significato tantissimo per noi durante il periodo trascorso sia durante che dopo la cancellazione. Apprezzo la vostra generosità e lealtà e la gentilezza dimostrata nei confronti degli attori che sono venuti a farvi visita. Spero che si possa riuscire a trovare un modo per restare tutti uniti per sempre.

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